Get a Voki now!


domenica 25 novembre 2007

Anche se malata, sempre con voi...



Uffa!!! Ho preso l'influenza! Anzi... per essere precisi... La TONSILLITE!!! Che ingiustizia! Vabbè, in ogni caso, immagino che voi stiate viaggiando comunque verso l'Avvento anche senza questa rompi di edu! Comunque, vi scrivo perchè non posso assicurare la mia presenza alla Festa del CIAO di domani, considerando che, fino a stanotte avevo la febbre a 39°!!! Stavo davvero malissimo... ero in delirio! Oggi va nettamente meglio, ma, è probabile che, onde evitare ricadute, io debba restare a casa. Mi raccomando, voglio che tutto sia PERFETTO come solo voi sapete fare... e poi... c'è il vostro edu che vi darà una grossa mano! Ora vi saluto, torno al mio divano ed alla mia copertina, spero di vedervi presto! Vi voglio tantissimissimo bene!

Alessandra "natalizia" e malaticcia!

Aggiorniamoci...

Comunicazioni urgenti per il gruppo:
STASERA
  • incontro con Luigi per la festa del CIAO alle ore 19.00 circa;
  • prova canti immediatamente a seguire.

DOMANI

  • S. Messa ore 18.00;
  • riunione (durante la quale prepareremo la mini recita per la festa);
  • novità sulla festa del CIAO che si trasforma, in serata, in FESTA dell'ADESIONE e vedrà la partecipazione di tutti i gruppi (vediamo se riusciamo ad invitare gente!!!);
  • situazione della Settimana della Carità.

Vi voglio tanto bene... ma proprio tanto...

PENSIERO NATALIZIO:

Gioite all'arrivo del Dio venuto a perdonare, cantate un canto nuovo, il canto del Signore!

Alessandra

Natale... stiamo arrivando!

Periodo di sorrisi, periodo di pace, periodo di serenità, periodo di amore... Il nostro blog cambia veste per l'occasione e diventa magicamente natalizio per condurci in quell'atmosfera che Lui e solo Lui sa creare. Viene al mondo così, povero tra i ricchi, umile Dio tra i potenti, dolce bambino tra giganti, viene al mondo ancora, anche oggi, anche per noi... Tutto ciò è meraviglioso, soprattutto se penso all'immenso amore che si trasforma in sovraumano sacrificio, in incommensurabile gesto di generosità... Ma noi... noi... ne siamo davvero meritevoli? Noi che facciamo fatica a sorridere nel dolore, a ringraziare anche nell'angoscia, a stringere i denti di fronte alle piccole e miserevoli difficoltà quotidiane... noi meritiamo davvero tutto questo amore? Forse no... In ogni caso, compiangerci o darci vicendevoli pacche sulle spalle in segno di commiserazione e di pietà non serve a niente, anzi, annienta il Suo magnifico gesto lasciandoci soli, disperati ed in balìa della vita che ci trascina come pallottole di carta gettate per strada... E allora? Cosa possiamo fare per dimostrarGli che ci siamo anche noi? Che nella nostra piccolezza vogliamo farlo sentire accolto? Facciamo per una volta come Lui. Scegliamo la via dell'AMORE. Facciamoci umili ed andiamo tra gli umili, facciamoci poveri ed andiamo tra i poveri, tra gli emarginati, tra tutti quelli che non hanno neanche 1/10 della nostra fortuna... Andiamo e, come i pastori, diamo l'annuncio, seguiamo la stella e gridiamo anche noi che il Nostro Re sta per venire al mondo, che Colui che ci salverà e ci regalerà la vita eterna sta per arrivare e, forse, anche a noi, proprio come al buon ladrone, un giorno Lui dirà "In verità ti dico, oggi sarai con me nel Paradiso". Vi voglio un mondo di bene, prepariamo il cuore, liberiamolo dalle tenebre del peccato, l'Emmanuel sta per venire tra noi!

Alessandra

martedì 13 novembre 2007

TUTTI PRESENTI!

Ciao a tutti,
mi raccomando la presenza giovedì sera!
Ci vediamo alle 18.30 con la SS Messa e dalle 19.00 con la riunione.
Dobbiamo organizzarci per la festa del Ciao di sabato 24 novembre; è fondamentale la vostra collaborazione!
Inoltre avete pensato a qualcosa per il presepe?
Scrivete, scrivete, scrivete...
Baci
Il vostro Edu

mercoledì 31 ottobre 2007

Giovanissimi in pellegrinaggio ad Ortona

Non potevamo proprio esimerci dal pubblicare qualche parola riguardo la bellissima esperienza che abbiamo avuto modo di vivere domenica 28 ottobre ad Ortona. Sinceramente, mi chiedevo, con qualche dubbio, come sarebbe stato il pellegrinaggio, temevo che vi sareste annoiati e che, alla fine, mi avreste "odiata" per avervi detto con tanto entusiasmo di partecipare. Per fortuna, "la mia fede mi ha salvata" ancora una volta e credo, con tutto il cuore, che sia stato davvero un bel momento. Vedere che non siamo soli, ma che ci sono tantissime persone, tantissimi ragazzi, che, come noi, o forse più di noi, credono nell'AC e professano la loro fede con gioia vera e con passione deve darci la forza di andare avanti e di CRESCERE, sia come gruppo parrocchiale che come associazione diocesana. Non posso dimenticare di dirvi GRAZIE per essere stati belli, solari, sani e pieni di voglia di esserci e di fare parte di questa famiglia che predica il Vangelo e che cammina sulle orme di Gesù. Vi lascio con una canzone che mi ronza in testa da un paio di giorni...
Come fuoco vivo si accende in noi
un'immensa FELICITA'
che nessuno mai più ci toglierà
perchè TU sei ritornato...
Chi potrà tacere da ora in poi
che TU sei in cammino con noi
che la morte è vinta per sempre
che ci hai ridonato la vita...
Vi voglio bene,
Alessandra

lunedì 29 ottobre 2007

PRIMO NOVEMBRE

Ciao ragazzi,
avete riposato dopo le fatiche di Ortona?
Potete rilassarvi fino a giovedì: ci vediamo a Messa (10.00 e 11.00 chi vuole...).
Martedì io ed Ale parteciperemo alla riunione organizzativa per la "Festa del Ciao" che si terrà a
fine novembre; ci chiederanno collaborazione, quindi preparatevi all'azione!
Vi invito a pensare qualcosa per l'animazione (non si sa mai...).
A presto, fate i bravi, baci...
Il vostro Edu

giovedì 25 ottobre 2007

DA DOMENICA A DOMENICA

Ciao ragazzi,
ci vediamo questa sera alle 19.00 circa, ci sarà Ale, io arriverò una mezz'ora dopo, per la riunione...
Vi anticipo che domenica scorsa il "raccolto" è stato positivo (abbiamo fatto meglio altre volte), considerando il meteo cattivo, il poco tempo per preparare tutto, dobbiamo essere molto soddisfatti.
Chi ancora non avesse consegnato la quota per la trasferta di Ortona, è pregato di farlo entro questa sera altrimenti restate a CB! (n.d.r. €12,00)
ah ah ah...
P.S.: Veronica portami la ricetta della torta di domenica; con l'occasione rinnovo i complimenti alla mamma (grazie!)...
Un bacio a tutti
Il vostro Edu

lunedì 15 ottobre 2007

GIORNATA MISSIONARIA

Ciao ragazzi,
ci vediamo stasera alle 19.30 in oparrocchia per parlare delle attività da tenere in occasione della Giornata Missionaria che si terrà domenica 21 ottobre.
Mi raccomando la presenza...
Il vostro Edu.

mercoledì 10 ottobre 2007

ALLORA???

Ciao ragazzi,
abbiamo iniziato la settimana dello spirito incontrandoci tutte le sere alle 19.30 in chiesa; DOVE SIETE???
In fase di programmazione, e in ogni nostra discussione, emerge sempre il bisogno collettivo di maggior preghiera; dobbiamo pensare che siete solo dei buonisti dalle parole facili???
Vi conosco... non fatemi ricredere!!!
Vi Voglio Bene!!!
P.S. Giovedì io ed Ale saremo assenti: voi dovrete ugualmente animare il Santo Rosario in autogestione; sarà un valido esempio di fede e serietà! Vi voglio presenti in massa anche sabato (liturgia) e domenica (SS. Messa).
Un abbraccio a tutti.
Il vostro Edu.

sabato 6 ottobre 2007

Cosa ne pensate?... tentativo di discussione sul blog...


Non andare via, Signore
Quando trovi chiusa la porta del mio cuore,
abbattila ed entra:non andare via, Signore.
Quando le corde della mia chitarra
dimenticano il tuo nome,
ti prego, aspetta:non andare via, Signore.
Quando il tuo richiamo
non rompe il mio torpore,
folgorami con il tuo dolore:non andare via, Signore.
Quando faccio sedere altri
sul tuo trono,o re della mia vita:non andare via, Signore.
RABINDRANATH TAGORE

Quando ho letto questa preghiera, non ho potuto fare a meno di pensare a me stessa e, in qualche modo, il mio pensiero è andato anche a voi. Troppo spesso, infatti, ci capita di chiudere il cuore, di renderci sordi al richiamo forte forte della voce di Dio. Eppure, mi dico, siamo Suoi, potrebbe chiamarci e svegliarci quando vuole, potrebbe portarci sempre e comunque sulla Sua strada e invece... il LIBERO ARBITRIO... la LIBERTA', la possibilità di scegliere, di decidere... Per molte persone la religione, la Chiesa sono cose che impongono delle COSTRIZIONI, in realtà, noi siamo fin troppo LIBERI anche di sbagliare... Dio, attraverso la Chiesa, attraverso i Sacerdoti, ci mostra LA STRADA, quella GIUSTA, quella per raggiungerlo, poi, sta a noi, solo a noi, decidere, scegliere ciò che vogliamo, ciò a cui aspiriamo... credo che il senso del LIBERO ARBITRIO sia proprio questo... che ne pensate?...

P.S. Iniziamo qui, poi, se il discorso dovesse diventare interessante, potremmo parlarne a riunione...

Baci baci,

Alessandra


venerdì 14 settembre 2007

INIZIAMO... DA QUI...

Carissimo gruppo,
questa è la lettera che presenterò in Consiglio Parrocchiale - dopo averla sottoposta al Don, ovviamente - spero che vi troviate d'accordo con tutto... altrimenti... commentate... a voi la parola!
A domani, baci baci,
Ale
Alla cortese attenzione del Parroco
Don Vittorio Perrella
E del Consiglio Pastorale Parrocchiale

Programmazione iniziative anno associativo 2007/2008

L’Azione Cattolica Giovanissimi ha riaperto i battenti per il nuovo anno associativo. Dalla prima riunione, tenutasi il giorno 13 settembre 2007, sono emerse numerose proposte. In primo luogo, l’intento dell’intero gruppo è quello di ampliare “gli orizzonti” tentando di coinvolgere quanti più ragazzi possibile, senza trascurare il fatto che si ritiene indispensabile il “recupero” di quelli che, per varie ragioni, sono andati allontanandosi. Secondo, ma non in termini di importanza, è l’obiettivo di dedicarsi alla meditazione ed alla preghiera, strade indispensabili per rinsaldare la fede e camminare in Cristo Gesù (pertanto sarà necessaria la stretta collaborazione con il Parroco). Terzo punto nodale è “Andare e fare!”, ovvero essere missionari non solo nel coinvolgimento di altre persone, ma anche mettendo in pratica gli insegnamenti del Vangelo attraverso l’AZIONE. È proprio a tale scopo che sono state individuate delle possibili attività da svolgere durante quest’anno che è stato definito nelle linee programmatiche nazionali l’anno della Testimonianza. In base alla scansione temporale data dall’Azione Cattolica Nazionale dell’anno associativo, sono state pertanto elaborate delle proposte concrete al fine di programmare le attività ed impegnarsi in modo coerente e responsabile per tutto il periodo. Prescindendo da quelli che saranno gli impegni cui il gruppo e tutta la comunità saranno chiamati (Festa del CIAO, Giornata Missionaria, Festa dell’Adesione, Incontri di settore, Preparazione al Santo Natale ed alla Settimana Santa) e ai quali tutti aderiranno con gioia, sempre nell’ottica del “testimoniare”, ecco quelle che sono le specifiche proposte elaborate dal gruppo Giovanissimi che tenderanno a coinvolgere anche il resto della comunità e per cui si chiede l’approvazione:

7-14 ottobre – Settimana dello Spirito
PROPOSTA: il gruppo Giovanissimi si impegna per mezz’ora di veglia ogni sera alle ore 19.30 circa. L’incontro è aperto all’intera comunità;
25 novembre-2 dicembre – Settimana della Carità
PROPOSTA: visita agli anziani ed ai bambini più bisognosi (3 giorni);
Gennaio 2008 – Mese della Pace
PROPOSTA:
1° domenica => fiaccolata con canti per le vie della Parrocchia;
3° domenica => Festa della Pace – proiezione di un film con dibattito e serata in allegria;
10-17 febbraio – Settimana Sociale
PROPOSTA: ACG – GIFRA – SCOUT insieme per un’iniziativa di solidarietà;
4-11 maggio – Settimana della Comunità
PROPOSTA: tutti i gruppi parrocchiali uniti in preghiera (da svolgere in un unico giorno o in più serate).

L’appuntamento settimanale è fissato per il giovedì alle ore 19.30, salvo variazioni dipendenti dagli impegni scolastici o familiari dei membri. Ci si impegna, tuttavia, a presenziare alla Celebrazione Eucaristica che precede l’incontro.

La responsabile del gruppo Giovanissimi
(in qualità di portavoce)

Alessandra Pernolino

martedì 11 settembre 2007

Lucia... su ali d'aquila...

Tu che abiti al riparo del Signore
e che dimori alla sua ombra
di al Signore mio Rifugio,
mia roccia in cui confido.
E ti rialzerà, ti solleverà
su ali d'aquila ti reggerà
sulla brezza dell'alba ti farà brillar
come il sole, così nelle sue mani vivrai.
Dal laccio del cacciatore ti libererà
e dalla carestia che ti distrugge
poi ti coprirà con le sue ali
e rifugio troverai.
Non devi temere i terrori della notte
né freccia che vola di giorno
mille cadranno al tuo fianco
ma nulla ti colpirà.

Perché ai suoi angeli da dato un comando
di preservarti in tutte le tue vie
ti porteranno sulle loro mani
contro la pietra non inciamperai.
E ti rialzerò, ti solleverò
su ali d'aquila ti reggerò
sulla brezza dell'alba ti farò brillar
come il sole, così nelle mie mani vivrai.

Mimma, Agnese... vi siamo vicini con tutto il nostro cuore... vi vogliamo bene...

I vostri Edu



giovedì 6 settembre 2007

Per tutti voi...

Cari giovanissimi,
questa lettera mi girava in testa da un po' ed avrei dovuto scriverla tempo fa, quando, forse, avevate bisogno di risposte, di chiarimenti, di spiegazioni. Solo oggi mi sono decisa a farla diventare non più un'idea, ma qualcosa di reale e concreto ed eccomi, tastiera e cuore, a scrivere a voi. Da aprile in poi ho latitato nelle vostre vite, non sono stata quello che si può definire una vera educatrice, apparivo e scomparivo come fossi poco più che un fantasma. Da aprile in poi la mia vita ha subito dei cambiamenti, degli squilibri di cui mi rendo conto solo ora e di cui io, solo io, sono responsabile. Giustificavo a me stessa ed a voi le mie assenze raccontando che ero presa dalla SSIS, che ero impegnata con la tesi, che non avevo tempo per gestire tutto. La verità è un'altra. La verità è che io non so davvero cosa mi sia successo. Non so cosa stessi cercando che non avessi già lì, a portata di mano. Col passare del tempo, nella vita, si cresce, si cambia, si raggiungono piccoli traguardi quotidiani che ci sembrano vette altissime, ma che, in realtà, sono poco o niente. Io devo essermi spaventata di tutto ciò che avevo attorno, devo aver avuto davvero una gran paura di essere felice, perchè, da quel momento in poi, ho fatto di tutto per non esserlo più. Mi sono allontanata da voi, mi sono allontanata da Gabriele, ho iniziato a dirmi che cercavo altro, che volevo di più, che quello che avevo non bastava, non mi faceva stare bene. E così, ho iniziato a camminare, sempre di più, sempre più veloce, ed ho camminato tanto che, ad un certo punto, mi sono persa. Ci sono state, è vero, anche tante altre cose di mezzo, c'è stata l'abilitazione, un nuovo lavoro che mi ha assorbito, ma, la cosa di cui non mi accorgevo, è che tutto questo mi chiudeva sempre di più in me stessa, mi faceva diventare arida, infelice. La sera del camposcuola (non c'eravate tutti) mi si è palesata una realtà che non volevo vedere. Mi sono resa conto di quanto mi fossi allontanata non solo da voi, dall'AC, ma anche dal mio Dio, da quella fede che mi ha salvata tante volte, che ci ha salvati tante volte. Mi sono resa conto, in un momento, che tutto quello che volevo essere era lì, davanti a me, e che io lo avevo lasciato andare per non so cosa di più importante, che, in realtà, non esisteva. Dio è amore, mi sono ripetuta, e gli ho cantato la mia lode come non facevo da tanto tempo, Dio è amore e l'amore è vita. Quando le vostre voci si sono unite alla mia, ho compreso di non essere sola, ho compreso che c'ero ancora, che ero viva, perchè VOI (tutti, anche quelli che non c'erano fisicamente) eravate con me, perchè Lui, nonostante i miei mille errori, nonostante i miei sbagli, i miei colpi di testa, il mio allontanarmi, era comunque con me, era rimasto lì, al mio fianco e mi amava ancora. Mi sono convertita un'altra volta, anche se devo ancora perdonarmi per aver camminato lontana dalla Sua strada. L'ambizione, l'insoddisfazione, la volontà di essere chi, in realtà, non si è sono sentimenti, atti, gesti che ci portano molto molto alla deriva del cuore. Non sono ancora felice, ma posso dirmi un po' più serena. Almeno, adesso ho capito dov'è Alessandra ed ho compreso che non posso mascherarmi sempre dietro una faccia sicura anche se ho una paura incredibile del futuro, di me stessa, del mio carattere un po' strano che, di certo, voi avrete conosciuto. Questa lettera è per voi, per tutti voi, che mi avete accompagnata per un anno tenendomi la mano, che mi avete riportata nella luce, quando intorno avevo solo il buio. Non so cosa accadrà quest'anno e non vi nascondo che ho una gran paura che non sarete affidati di nuovo a me, ma so per certo che fino a che continuerete a camminare in Lui, vorrà dire che avrò fatto qualcosa di buono, che avrà avuto un senso il mio operato, che vi avrò trasmesso il mio amore. Credo che, per adesso, possa bastarmi questo. L'AC ha bisogno di voi e voi avete bisogno di Dio per non cadere, per non sbagliare. Non fermatevi mai, non pensate mai che Lui non vi sia accanto, che non sia con voi perchè vi ama, vi ama tantissimo, anche quando sbagliate, soprattutto quando sbagliate, soffre con voi. Vi lascio con le parole stupende di Dio... che parlano più delle mie...
Is 43, 1-7. 49, 15

Ora così dice il Signore che ti ha creato, che ti ha plasmato,
"Non temere, perchè io ti ho riscattato,
ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni.
Se dovrai attraversare le acque, sarò con te,
i fiumi non ti sommergeranno;
se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai,
la fiamma non ti potrà bruciare.
Poiche io sono il Signore tuo Dio,
il Santo di Israele, il tuo Salvatore.
Io do l'Egitto come prezzo per il tuo riscatto,
l'Etiopia e Seba al tuo posto.
PERCHÈ TU SEI PREZIOSO AI MIEI OCCHI,
PERCHÈ SEI DEGNO DI STIMA E IO TI AMO,
do uomini al tuo posto
e nazioni in cambio della tua vita.
NON TEMERE, PERCHÈ IO SONO CON TE;
Is 49,15
"Si dimentica forse una donna del suo bambino,
così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
ANCHE SE QUESTE DONNE SI DIMENTICASSERO,
IO INVECE NON TI DIMENTICHERÒ MAI."
A venerdì per ricominciare o, forse, per salutarci, anche se vi resterò sempre accanto.
Vi voglio bene... tantissimo...
Alessandra

domenica 19 agosto 2007

CIAO

Ciao a tutti...
Vi ricordate di me???
Sono tornato per due giorni e come prima cosa ho voluto vedere se il nostro blog proseguiva....
Purtroppo mi accorgo che l'ultimo messaggio è il mio, e risale a quando sono andato via...
Sorrido ma mi dispiace, ci avevamo messo tanto impegno ed è andato tutto a perdersi...
Comunque vi invio un saluto, e vi invito a continuare a scrivere di seguito, anche se non riuscirò ad aggiornare questa pagina per almeno un altro mese... continuate soprattutto senza di me... perchè questo blog è voi e per voi...
Un bacio
Il vostro Edu

giovedì 14 giugno 2007

CI VEDIAMO DOMENICA!

Ciao a tutti!
Finalmente posso dirvi che il nostro ultimo incontro è domenica 17 dalle ore 16.00.
Vi invito a portare con voi anche alcune considerazioni sul periodo passato insieme ed idee su quello che vorreste migliorare o creare per settembre.
Inoltre vi ricordo che abbiamo ancora dei "fondi" da utilizzare...
Spero veniate tutti!
Ci vediamo in Chiesa...
Il vostro Edu.

lunedì 11 giugno 2007

SCUSATE MA...

Ciao a tutti...
Nessuno si è scordato di voi, l'unico problema è che sia io sia Ale siamo piuttosto impegnati in questi giorni: personalmente devo preparare la partenza ed in oltre ho alcuni problemi di ordine personale da seguire; Ale è impegnata in una nuovissima attività lavorativa che le sta prendendo tempo ed energie.
Per capirci, anche noi non ci vediamo pìù!!!
Cambiando discorso, sono stato molto contento della riunione conclusiva di giovedì, e spero che questo fine settimana (oggi c'era la riunione organizzativa ma non sono potuto intervenire), partecipiate alla conclusione comunitaria dell'anno associativo, portando con voi proposte e commenti su quello che è stato fatto, e su quello che si farà...
Ora vi saluto...
Un bacio a tutti
il vostro Edu

lunedì 28 maggio 2007

AVVISI

Vi informo dello spostamento della riunione dal giovedì al mercoledì alle ore 20.00.
All'ordine del giorno ci saranno le proposte per l'impiego dei fondi rimanenti, e la continuazione del temibilissimo "specchio" ...
ah ah ah (scherzo!)
Inoltre abbiamo bisogno IMMEDIATAMENTE delle adesioni per Giocoleria del 2-3 giugno, anche per un solo giorno, e per il Campo Scuola, pena l'esclusione automatica.
Fate i bravi...
Il vostro Edu.

mercoledì 23 maggio 2007

URGENTE!!!!

Cari pargoli,
domani, alle 19.30, ci sarà riunione regolarmente in Chiesa da noi (grazie Faby, finalmente sono riuscita a connettermi!!!). Venite armati di tanta pazienza perchè c'è la possibilità di cazziatoni da parte del Don. Mi raccomando, passate voce e avvisate TUTTIIIIIIII!!!
A domani. Vi voglio bene.
La vostra Edu.

lunedì 21 maggio 2007

URGENTE!!!

Carissimi fanciulli,
ho una comunicazione urgente da farvi: è probabile che giovedì siamo tutti invitati ad un incontro formativo presso la parrochia di San Giovanni. Ovviamente ci occuperemo noi dell'accompagnamento di tutti voi e la nostra riunione si svolgerà lì. Chiedo la massima celerità nel farmi sapere quanti intendono essere presenti all'incontro, per regolarci sul numero delle macchine necessarie.
Baci baci.
La vostra Edu.

giovedì 10 maggio 2007

Novità di maggio...

Lo abbiamo un po' trascurato questo blog, eh? Siceramente ci sono rimasta male... Pochi commenti ai post, quasi nessuna proposta... insomma, ragazzi! Anche io sono stata un tantino assente nell'ultimo periodo, ma c'era Gabriele che compensava!!! Comunque... Stasera c'è riunione. I punti all'ordine del giorno saranno:
- Campo-scuola;
- Giocoleria, una bella iniziativa per animatori;
- l'argomento della scorsa riunione: dire le cose in faccia, schiettamente è un modo per farsi dei nemici o ci fa solo essere sinceri?
A stasera. Accorrete numerosi!!!
Baci. La vostra Edu.
P.S.: Per quanto riguarda la Liturgia di domenica 13, riguardo i dubbi sul Vangelo, ho chiarito; vi risponderò personalmente nel prossimo incontro.
Il vostro Edu.

venerdì 27 aprile 2007

PROSSIMI IMPEGNI

Ciao...
Ora che l'Altare della Reposizione è stato smontato (un "grazie" alle poche persone che si sono presentate), ci apprestiamo a vivere la conclusione della Pasqua con l'Ascenzione e la Pentecoste, ma prima c'è, importantissima, la festa del Primo Maggio.
Oltre alla SS Messa mattutina delle ore 11.00, nel pomeriggio, alle ore 17.30, si terrà una breve ma intensa processione per le vie del quartiere; inutile dire che la nostra presenza è fondamentale!
Domenica mattina si terrà il concorso di disegno per i bambini nel salone; il Don non ha richiesto presenza, per ora, ma non si sa mai...
Dovrebbero vedersela le catachiste; io ho fatto finta di niente...
Vi invito a pensare ad una attività con la quale impegnare i soldi incassati nell'ultima raccolta fondi; io ed Ale abbiamo un paio di idee, ma vorremmo che ci pensaste voi!
Vi saluto con affetto...
Il vostro Edu.

martedì 24 aprile 2007

CAMBIO DI PROGRAMMA

Ciao a tutti!!!!
Volevo annunciare che giovedì c'è riunione regolare, ore 19.00, subito dopo la SS Messa (anche se è gradita la presenza a tutte e due):
smontiamo l'Altare della Reposizione.
Chiunque legga questo messaggio informi gli altri.
Per il resto vi dico che, tutto sommato, la raccolta fondi mensile è stata buona;
inoltre i giochi non venduti, essendo quasi tutti in ottime condizioni, possono tornare a loro volta utili alla causa come dono diretto.
La distribuzione delle lettere alla comunità potrebbe non essersi conclusa;
dovesse esserci ancora bisogno di voi vi contatterò anche se cercherò di farmi dare una mano prima dall'A.C.R. 12-14 considerando che voi il vostro lo avete dato con disponibilità e puntualità...
Grazie!!!
Ci vediamo giovedì alle 19.00 (ma è meglio se arrivate prima a Messa!)!!!
Il vostro Edu

martedì 17 aprile 2007

BIENVENIDO!!!

Ciao ragazzi,
scusate l'assenza che si è protratta per lunghissimo tempo, ma sto preparando la tesi e quindi sono straimpegnata. Comunque, non perdo occasione per ricordarvi i nostri impegni: Giovedì ci vediamo alle 18.30 per preparare il mercatino, Sabato, come al solito ci sarà la liturgia alle 15.45, Domenica mattina saremo presenti alla Messa delle 8.00 per annunciare alla comunità la nostra iniziativa. Iniziate a pensare ad un possibile testo per i volantini da distribuire che contenga: a) ringraziamenti per ciò che ha fatto il mese scorso la comunità; b) breve presentazione dell'iniziativa; c) slogan carino da usare tipo spot pubblicitario. Mi raccomando!!! Postate postate postate!!! Baci baci. Vi voglio bene. La vostra Edu.

martedì 10 aprile 2007

DOPO PASQUA...

Buon accesso...
Com'è andata la Pasqua?
Ne avete
respirato il senso?
Per me è stata la migliore...
L'ho vissuta con
intensità incredibile, anche grazie alla vostra presenza
ed il vostro
sacrificio!
Come dice il titolo del post, dopo Pasqua, oltre ad esprimere
impressioni
su come è stata vissuta, bisogna tornare alla normalità, ed una
delle nostre
consuetudini è la raccolta fondi.
Aspetto proposte, idee,
commenti post-Pasquali...
Ciao
Gabedu

venerdì 6 aprile 2007

VENERDI' SANTO

Ciao a tutti,
volevo darvi comunicazione circa oggi pomeriggio. L'appuntamento è fissato alle 16.00 in Chiesa. Dopo la lettura del Passio e l'adorazione della Santa Croce, atti di commemorazione della passione e morte di Gesù, ci muoveremo tutti insieme per raggiungere la Cattedrale, da dove muoverà la Processione. So che non è necessario, ma vi faccio comunque una raccomandazione importante: SERIETA' MASSIMA. Partecipare alla Processione del Venerdì non vuol dire mostrare agli altri che ci siamo anche noi, ma significa accompagnare Cristo morto per le strade per evangelizzare le persone e farle redimere dal peccato. Nonostante sia, infatti, una tradizione popolare, la Processione è un vero e proprio rito sacro e non bisogna mai dimenticare la ragione di quel nostro camminare, in fila, insieme: stiamo percorrendo la via con Cristo.
Vi prego, dunque, di essere rispettosi del vostro ruolo di associati e futuri educatori. I bambini dovranno vedere in voi un ESEMPIO da tenere in debita considerazione. So che non è semplice, la strada è lunga ed il cammino è duro, ma voi potete farcela, se farete le cose con il cuore.
Vi voglio molto bene.
La Vostra Edu.

martedì 27 marzo 2007

CALENDARIO IMPEGNI SETTIMANALI

Buon giorno a tutti!

Ho alcune novità da comunicarvi: in primis, vi annuncio che SABATO 31 alle
ore 17.00 saremo tutti presenti al Centro Sociale per incontrare i
bambini che frequentano il dopo scuola; i responsabili del Centro
prepareranno dei dolci, noi animeremo e porteremo dei regali.
I regali li acquisteremo MERCOLEDì 28; l'appuntamento è alle 19.30 di
fronte al Centro Commerciale Pianeta per comprare qualcosa a livello
di vestiario (altre idee verranno prese in considerazione).

PENITENZIALE.
GIOVEDì 29 dalle 17.00 il Don è disponibile alle Confessioni (vi
invito ad un esame di coscienza)...
Alle 19.30 incontreremo i Giovani per pregare insieme e prepararci alla
Pasqua.

Inutile dire che la presenza di TUTTI è fondamentale...

Il vostro Edu.

venerdì 23 marzo 2007

APPUNTAMENTI

Ragazzi...
Procediamo con ordine:
La pesca per l'auto-finanziamento non si può fare a causa della concomitante raccolta fondi dell'A.I.L.. Comunque non temete perchè il Don ha promesso una mano...
Quindi regolarmente vi aspetto per lunedì, subito dopo la prova canti, per iniziare a lavorare all'Altare della Reposizione. Logicamente, se qualcuno di voi ha la possibilità di provvedere al materiale necessario a costi ridotti o nulli, ben venga!
Per quanto riguarda la Penitenziale, il Don mi ha chiesto un'ora da passare insieme; vi invito, dunque, alla confessione spontanea, in modo da poterci incontrare con il Don giovedì, in sostizione della riunione.
Attendo considerazioni e proposte eventuali.
Il vostro Edu

domenica 18 marzo 2007

ALCUNE CONSIDERAZIONI...

Ciao a tutti,
innanzitutto volevo comunicarvi che sono molto contenta che l'incontro con Don Angelo vi sia piaciuto, per me è stata lo stesso. Quanto all'invito per le nostre riunioni, non dobbiamo dimenticare di avere già un sacerdote di riferimento o "padre spirituale" che, forse, dovremmo imparare a rivalutare e ad amare un po' tutti. Le persone, quando le conosciamo da anni, ci si rivelano in tutti i lati del loro carattere, così, a volte, possono sembrarci antipatiche o ostili, ma è solo perchè le abbiamo viste e "vissute" anche nelle loro giornate no. E chi può dire di non averne? Le persone "nuove", invece, compaiono nella nostra vita una volta e quella volta ci danno il meglio, così, ci sembra che siano perfette e speciali, ma in realtà non le conosciamo davvero in tutti i loro lati. Con ciò non voglio assolutamente dire che Don Angelo non sia una persona speciale, ma vorrei farvi riflettere sul fatto che anche il nostro Don lo è, con tutte le sue arrabbiature e che può darci davvero tanto, anche se in maniera diversa. Ricordiamo che Dio sa quello che fa e, se ha voluto che avessimo lui per sacerdote, un motivo c'è di sicuro.
Per quanto riguarda il blog, poi, le mani questa volta non sono mie, ma di Gab, quindi è con lui che dovete complimentarvi!
Cambio argomento per dirvi qualcosa riguardo la riunione di giovedì scorso. Mi rivolgo in particolare a Stefania e Mimma, sperando che leggeranno queste righe, ma è bene che leggiate tutti. Molto spesso io ho modi un po' bruschi per far capire le cose, perchè metto sempre tanta passione in quello che faccio e, quando mi sembra che ciò non venga compreso, esagero con i toni. Stè, io credo che tu stia facendo un bel cammino, fatto di piccoli passi, fatto di poche parole, di gesti, fatto di cose che non avresti mai creduto di poter dare fino a pochi mesi fa. Mimma, tu ci stai dentro da un po' di più, invece, e sei sempre stata una costante del gruppo, non ho mai dovuto sollecitare il tuo interesse, nè ti ho mai dovuto cavare le parole perchè hai sempre avuto qualcosa da dire. Io sono felice che, ora, questo cammino lo stiate facendo insieme e credo che anche Gab la pensi come me, ma vorrei che non vi chiudeste. Sono contenta della vostra amicizia, ben venga! Ma non siete sole in una stanza. Il momento della riunione è il momento in cui dobbiamo condividere, in cui dobbiamo prendere quanto più possibile dagli altri, voi, però, durante questo momento, non date e non prendete, se non da voi stesse. Questo non vi fa bene e non fa bene al gruppo. Immaginate se tutti noi facessimo le riunioni in coppie, cosa ne verrebbe fuori? E poi, io credo che voi non abbiate una testa sola, ma due, e che abbiate diverse opinioni che potrebbero arricchire tutti. Questa è la ragione per cui mi sono arrabbiata tanto giovedì, ma non sono sicura che si sia compresa a pieno. Mi auguro, Stè, che tu, da persona matura quale ti ritengo, abbia compreso le mie motivazioni, almeno ora che le ho spiegate più chiaramente, e che tu, Mimma, ti renda conto che devi essere una guida, considerando che sei "veterana" di AC per Stef e anche per tutti gli altri. Conto sul vostro appoggio, sempre.
In ultimo ho lasciato una comunicazione. Abbiamo ottenuto il consenso dalla Madre Superiora della Casa Famiglia Padre Annibale di Francia per passare due ore con i bambini martedì 27 marzo. Entro mercoledì 21 devo dare una risposta sicura circa il numero di persone che parteciperanno all'incontro con i bambini. Questa dovrebbe essere un'esperienza del GRUPPO, quindi cercate di essere presenti. Purtroppo il martedì è l'unico giorno in cui i bambini sono liberi nel pomeriggio, per cui non mi chiedete di cambiare giorno. Io e Gab ci siamo molto impegnati per questo progetto e, se prima di questa data, si potesse fare una raccolta fondi... Beh, potremmo portare con noi qualche regalo!
Attendo commenti e proposte. Non mollate!!! Conto, anzi, contiamo su di voi, davvero tanto!
Vi voglio bene. Buonanotte.
La vostra Edu
Mi inserisco a ruota per anticiparvi che la realizzazione dell' Altare della Reposizione è compito nostro; non temete, i Giovani ci daranno una mano, ma almeno la parte creativa sarà nostra.
Dato che mancano 15 giorni scarsi, per la riunione di giovedì gradirei idee a profusione... E' un compito importante, quindi mi aspetto massima serietà da tutti voi, conscio che non ci deluderete... Grazie!
Il vostro Edu

venerdì 16 marzo 2007

PENITENZIALE

Cari fanciulli,
per domani è stata sospesa la penitenziale. Abbiamo ritenuto opportuno darvi un po' di tempo in più per riflettere. Vorremmo le vostre considerazioni, però, su cosa significa "confessione" alla luce del cammino che stiamo facendo. Ho modificato per l'ennesima volta il blog e questa è l'ultima, fatevelo piacere! Comunque prima non era pacchiano!!!
Ora vado a nanna. Notte. La vostra Edu stanchissima

FOTO E NUOVO BLOG








Le promesse sono debiti... ed eccovi il nuovo blog e le foto del ritiro!


Queste sono solo alcune, ma tutte non ci entrano!!! Quella di gruppo, l'ho sistemata a lato, spero che nella prossima il gruppo sia intero e non manchi proprio nessuno!!!

Ora vado a letto, sono stanchissima! Rispondetemi a questa domanda: avete visto quanti eravamo stasera a riunione? Cosa ne pensate? Baci baci, la vostra Edu

sabato 10 marzo 2007

LITURGIA

PRIMA LETTURA
Dal libro dell’Èsodo
In quei giorni, Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, e condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb. L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. Mosè pensò: “Voglio avvicinarmi a vedere questo meraviglioso spettacolo: perché il roveto non brucia?”. Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: “Mosè, Mosè!”. Rispose: “Eccomi!”. Riprese: “Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!”. E disse: “Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe”. Mosè allora si velò il viso, perché aveva paura di guardare verso Dio. Il Signore disse: “Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell’Egitto e per farlo uscire da questo paese verso un paese bello e spazioso, verso un paese dove scorre latte e miele”. Mosè disse a Dio: “Ecco io arrivo dagli Israeliti e dico loro: il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi. Ma mi diranno: Come si chiama? E io che cosa risponderò loro?”. Dio disse a Mosè: “Io sono colui che sono!”. Poi disse: “Dirai agli Israeliti: ‘‘Io-Sono’’ mi ha mandato a voi”. Dio aggiunse a Mosè: “Dirai agli Israeliti: Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione”.

SECONDA LETTURA
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Non voglio che ignoriate, o fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nube, tutti attraversarono il mare, tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nube e nel mare, tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale, tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo. Ma della maggior parte di loro Dio non si compiacque e perciò furono abbattuti nel deserto. Ora ciò avvenne come esempio per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono. Fratelli, non mormorate, come mormorarono alcuni di essi, e caddero vittime dello sterminatore. Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi. Quindi, chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere.

VANGELO
Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù rispose: “Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Siloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo”. Disse anche questa parabola: “Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno? Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché io gli zappi attorno e vi metta il concime e vedremo se porterà frutto per l’avvenire; se no, lo taglierai”.

Questa volta non inseriamo alcuna spiegazione; gradiremmo i vostri commenti.
Gabedu

martedì 6 marzo 2007

PRECISAZIONI

Ragazzi,
è inutile nascondervi il mio disappunto per la vostra mancanza di adesione al ritiro quaresimale previsto per domenica. Questa non è quella che voi chiamereste "ramanzina", è semplicemente un modo per farvi riflettere su una cosa che per me, ed anche per Gabriele, è importante davvero. Costituirsi come gruppo di AC significa essere parte integrante dell'Associazione in ogni sua espressione, sia essa ristretta al solo gruppo di settore o aperta a tutti i gruppi parrocchiali. Forse, l'errore è stato nostro: non abbiamo dato molta importanza all'iniziativa credendo che avreste aderito tutti. Invece, così non è stato ed ora ci troviamo con cinque (quattro sicure) adesioni... A questo punto mi viene da domandarmi: se questa è la reazione alla proposta per un giorno di ritiro, sarà pronto il gruppo ad affrontare un'uscita di tre o quattro giorni? E' ovvio che mi risponderei di no. I membri di un gruppo fanno ferro e fuoco per partecipare alle iniziative collettive, si sentono ESCLUSI se non vengono invitati, cercano di sacrificare gli altri impegni a favore di quelli del gruppo... Voi non avete fatto tutto questo. E, mi dispiace, ma non avete l'alibi della cosa noiosa che poi chi se ne importa, questo è un incontro del gruppo giovanissimi con gli altri gruppi per un momento di riflessione personale, di settore e di associazione. E' previsto il momento per pensare, quello per parlare con il proprio gruppo, quello per stare tutti insieme, ma, principalmente, è previsto il ritiro per camminare in Cristo, verso la Pasqua. Non so perchè, ma sembra che di questo se ne importino davvero pochi e me ne dispiaccio. Non vi abbiamo mai considerati dei ragazzini, ma questo atteggiamento è da ragazzini, state snobbando un evento che vi coinvolge in prima persona... vi coinvolge perchè VOI siete il futuro dell'AC e della nostra parrocchia, sarete, se Dio vuole, i futuri responsabili di settore, i futuri edu, i futuri membri del gruppo giovani, ma quanto volete essere tutto questo? Siamo ad un bivio, ragazzi, ponetevi delle domande, perchè, secondo me, stiamo fermi da mesi in un punto e non ci muoviamo di un passo. Assumersi delle responsabilità non è facile, ma voi, ora, DOVETE farlo e, se l'Associazione è solo un modo come un altro per riempire il vostro tempo libero e non siete disposti a sacrificare nulla per ciò che è e che rappresenta, allora, mi dispiace, ma voi avete sbagliato strada ed io e Gabriele possiamo ritirarci in buon ordine perchè non vi abbiamo trasmesso proprio nulla, se non un sentimento di affetto più o meno forte nei nostri confronti. Pensateci, riflettete. Ne riparliamo giovedì a riunione, anticipiamo alle 19.00.
Buona notte.
La vostra Edu

lunedì 5 marzo 2007

DOMENICA 11 MARZO 2007

Cari pargoli,
vorremmo sapere cosa avete deciso a proposito dell'incontro di domenica. Desidereremmo che foste presenti, e, dal momento che conosciamo i vostri tanti impegni, sareste dispensati dalla catechesi quaresimale di sabato. Attendiamo proposte e commenti.
Saluti,
gli Edu.

sabato 3 marzo 2007

LITURGIA

Dal momento che, anche questo sabato, non ci vedremo per la liturgia eccovi le letture e le spiegazioni... Leggete, per voi, non per noi...
PRIMA LETTURA
Dal libro della Genesi
In quei giorni, Dio condusse fuori Abram e gli disse: “Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle” e soggiunse: “Tale sarà la tua discendenza”. Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia. E gli disse: “Io sono il Signore che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questo paese”. Rispose: “Signore mio Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?”. Gli disse: “Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un piccione”. Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all’altra; non divise però gli uccelli. Gli uccelli rapaci calavano su quei cadaveri, ma Abram li scacciava. Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco un oscuro terrore lo assalì. Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un forno fumante e una fiaccola ardente passarono in mezzo agli animali divisi. In quel giorno il Signore concluse questa alleanza con Abram: “Alla tua discendenza io dò questo paese dal fiume d’Egitto, al grande fiume, il fiume Eufrate”.
SECONDA LETTURA
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi
Fatevi miei imitatori, fratelli, e guardate a quelli che si comportano secondo l’esempio che avete in noi. Perché molti, ve l’ho già detto più volte e ora con le lacrime agli occhi ve lo ripeto, si comportano da nemici della croce di Cristo: la perdizione però sarà la loro fine, perché essi, che hanno come dio il loro ventre, si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi, tutti intenti alle cose della terra. [La nostra patria invece è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sé tutte le cose. Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete saldi nel Signore così come avete imparato, carissimi!]
VANGELO
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: “Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia”. Egli non sapeva quel che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: “Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo”. Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono ad alcuno ciò che avevano visto.
SPIEGAZIONE A CURA DI ALVISE BELLINATO
COME DIO SI MANIFESTA
Oggi la gente è molto attratta dalle presunte manifestazioni del divino: si precipita in massa in luoghi in cui sembra che la Madonna appaia, oppure va alla ricerca di fenomeni speciali o di persone che rivelano la presenza di Dio in qualche modo. Esiste una certa ricerca di fenomeni mistici, miracoli e manifestazioni del soprannaturale. Ma, oltre ai programmi televisivi, alle riviste specializzate ecc., la Bibbia cosa ci dice su questo argomento?La Scrittura parla molto chiaro delle diverse manifestazioni di Dio nella storia: ci dice come avvengono, cosa accade quando Dio si rivela, quali sono le reazioni degli uomini.Le letture di oggi, ad esempio, ci presentano tre manifestazioni di Dio, in contesti e modalità diverse. Analizzandole, possiamo forse imparare qualcosa per il nostro cammino quaresimale.
NELLA DESOLAZIONE: La prima manifestazione è quella che capita ad Abramo.Siamo in un contesto abbastanza oscuro. Abramo si trova in un momento cruciale della sua vita: Dio gli ha fatto una promessa grave e lui ha deciso di crederci.Ma non è facile.Le sicurezze accumulate nel corso di una vita sembrano crollare e deve abbandonare la sua terra, cioè tutto quello che per lui rappresenta certezza e futuro, il frutto del lavoro e della tradizione di famiglia.Ci sono delle domande insistenti nella mente e nel cuore: “Come faccio ad essere sicuro che Dio mi aiuterà?”. La tentazione è alla porta del suo cuore e batte forte.E’ notte fonda.Un torpore cade su di lui.Un oscuro terrore lo assale.Se volessimo interpretare questo quadro di insicurezze, domande, notte, torpore, oscuro terrore, alla luce della teologia spirituale, potremmo dire che qui ci troviamo in quello che S. Ignazio di Loyola (fondatore dei Gesuiti) chiamerebbe il classico momento di desolazione spirituale.Il suo consiglio è che nei momenti di desolazione è meglio non prendere decisioni importanti perché al 90% sarebbero decisioni sbagliate. Meglio aspettare, tenere duro, confidare in Dio, richiamare alla memoria le decisioni prese nei momenti di consolazione e pregare tanto Dio che ci venga in soccorso. Soprattutto sforzarci di pregare, di preparare l’incontro con Dio, che presto avverrà.Ed è esattamente ciò che fa Abramo: prepara tutto il necessario per celebrare quella che noi oggi definiremmo una liturgia. A noi moderni le modalità rozze di questa preparazione appaiono strane. Ma sforziamoci di vedere il significato profondo dei gesti di Abramo: obbedendo a un impulso interiore egli non si lascia vincere dall’oscurità e dalla paura: si dà da fare e organizza tutto il necessario per un momento di incontro con Dio, all’interno di un rito, di una specie di liturgia.E durante questo momento di liturgia avviene la manifestazione di Dio, l’oscurità svanisce, una “fiaccola ardente” illumina le tenebre della notte, le forze ritornano, la Parola risuona forte e chiara: “Io ti confermo la promessa che ti ho fatto”.Se leggiamo le pagine successive della Genesi, vediamo che Abramo, dopo questa esperienza di notte spirituale, continuò il suo cammino con il Signore e vide le promesse di Dio realizzarsi a una a una nella sua vita.Quella notte di oscurità e terrore è stata importante per lui: è stata la notte dell’alleanza. La notte in cui ha continuato a cercare Dio con fede.In mezzo alle prove.
NELLA CONSOLAZIONE: La seconda manifestazione che abbiamo ascoltato oggi, è quella del Vangelo.Il contesto è veramente opposto, rispetto a quello di Abramo.La luce è candida e sfolgorante.Appare la gloria.“E’ bello stare qui!” esclamano gli apostoli entusiasti.Si spera che il tempo non passi mai, perché è troppo bello assaporare la presenza di Dio in questo modo.Tutto è chiaro e sicuro: non ci sono più dubbi o domande.Si può udire chiara e distinta la voce del Padre che ci parla.Si vede Gesù luminoso e splendente.Finalmente si capiscono le cose come stanno: il velo è squarciato e tutto è chiaramente rivelato.S. Ignazio direbbe che questo è un momento di consolazione spirituale.Infatti, nella tradizione cristiana, la trasfigurazione di Gesù sul Tabor ë stata spesso usata come icona per esprimere quella fase della vita spirituale e umana, in cui ci sentiamo rafforzati da Dio, in cui la preghiera si fa più intensa, la grazia è sentita, la fede rafforzata.Potrebbe essere questo che accade in alcune parrocchie, durante gli esercizi spirituali quaresimali o in particolari momenti in cui, staccata la spina con i nostri impegni quotidiani, riusciamo a concentrarci maggiormente su Dio.La trasfigurazione è un momento “alto” della vita spirituale, avviene su un monte elevato, contrariamente al momento di “basso” vissuto da Abramo in pianura.Negli “Esercizi spirituali” Ignazio ci consiglierebbe di fare tesoro di momenti come questo, di “ricaricare le batterie spirituali”, di esprimere la nostra gratitudine a Dio e soprattutto di utilizzare questo momento per affrontare con coraggio rinnovato il prossimo momento di oscurità nel nostro cammino, che presto arriverà.Nel Prefazio della Trasfigurazione del Signore, la liturgia della Chiesa ci guida a dare questa interpretazione: “Dinanzi ai testimoni da lui prescelti, Gesù rivelò la sua gloria e nella sua umanità, in tutto simile alla nostra, fece risplendere una luce incomparabile, per preparare i suoi discepoli a sostenere lo scandalo della croce”.La trasfigurazione, quindi, serve a preparare i discepoli per i momenti difficili.La gloria contemplata aiuterà a rimanere in piedi nel momento dello scandalo.La luce incomparabile aiuterà a resistere alle tenebre del Golgota, dinanzi alla croce.La nostra memoria è un’arma a doppio taglio: può riportarci alla mente cose brutte del passato e gettarci nella depressione e nello sconforto. Ma può anche essere uno strumento per rafforzarci: il ricordo di ciò che abbiamo vissuto ci sostiene e ci conforta nei momenti duri, alimentando la nostra speranza e facendoci resistere. Ed è in questa seconda accezione che Gesù intende manifestare la sua gloria a Pietro, Giacomo e Giovanni. Li prepara ad essere le colonne della Chiesa, alimentando la loro speranza sul Tabor.
NEL QUOTIDIANO: Esiste poi una terza manifestazione di Dio.E’ una manifestazione di cui quasi nessuno si rende bene conto: molti cristiani non se ne sono mai accorti e non l’hanno mai nemmeno immaginata. Ma è reale e autentica.Dio è presente in noi, con il suo Spirito, dal giorno del Battesimo. I nostri corpi sono tempio della sua gloria.S. Paolo parla di questa manifestazione dello Spirito in questi termini: “Lo Spirito intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili”. Anche quando dormiamo, lo Spirito è dentro di noi e continua a pregare.Questa manifestazione non avviene attraverso una “fiaccola ardente”, come accadde ad Abramo. E nemmeno attraverso lo sfolgorio di vesti e il trionfo di luce, come accadde ai tre apostoli sul Tabor.E’ una manifestazione silenziosa: la presa di coscienza che Dio è in noi, che il suo Spirito vive nei cuori e ci orienta al bene, se ci lasciamo guidare dal suo influsso.Se capissimo questo, cesseremmo di cercare manifestazioni di fuori.Da qui nasce l’offerta del nostro corpo, come sacrifico vivente, santo e gradito a Dio, da qui possiamo comprendere le parole della seconda lettura: “Egli trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sé tutte le cose”.Il nostro corpo è un tempio prezioso: alla fine anche in questo corpo Dio manifesterà visibilmente la sua gloria, come ha fatto nel corpo del suo Cristo. Per il momento questa gloria c’è, è reale. Si chiama Spirito Santo. Ma è una gloria che spesso dimentichiamo o non sappiamo vedere.Durante la Quaresima noi ci sforziamo di far sì che Dio si manifesti in noi, attraverso le opere di conversione, misericordia e penitenza quaresimale. Cerchiamo di vivere questo tempo santo come una occasione in cui l’opacità del corpo si attenui e lasci traspirare un raggio dello splendore che la inabita: la presenza di Dio.E’ questa presenza che siamo chiamati a portare ai nostri fratelli nel bisogno.“ASCOLTATELO!”Nella depressione di Sodoma, sulla vetta del Tabor, nella pianura di Canaan o nella nostra vita quotidiana, Dio si manifesta quindi in diversi modi.Preghiamo perché le parole che il Padre ci ha detto oggi: “Questi è il Figlio mio, l’eletto: ascoltatelo” possano adempiersi in noi e perché possiamo avere occhi per vedere la sua manifestazione e orecchie per ascoltare la sua voce.
Buona liturgia!
Gli Edu

lunedì 26 febbraio 2007

LO URLO AL MONDO

Cari ragazzi, vi viene voglia di gridare qualche volta? A me sì... e anche spesso... per sfogarmi, per sentirmi libera, per sentire quanta voce ho, per imporre un'idea, per affermare la mia personalità... Da questo, a questa tarda ora della notte, nasce l'idea del post degli sfoghi urlati: tutto quello che vorreste gridare al mondo, bello o brutto che sia, ma che avete vergogna, paura, pudore a dire... Inizio io:
VOGLIO ESSERE LIBERA DI PENSARE COME MI PARE SENZA ESSERE CONDIZIONATA DAI PENSIERI DEGLI ALTRI, VOGLIO ESSERE LIBERA DI SOGNARE QUANTO MI PARE SENZA CHE QUALCUNO MI TIRI PER UNA GAMBA OGNI VOLTA PER TENERMI ATTACCATA A TERRA, VOGLIO ESSERE LIBERA DI DIRE SEMPRE QUELLO CHE MI PARE SENZA FARMI IL PROBLEMA DI QUELLO CHE SI DEVE O NON SI DEVE DIRE...
ecco il mio sfogo urlato... mi sento più libera...
Buonanotte a tutti, aspetto i vostri sfoghi, senza commenti su quelli degli altri:
L'URLO NON AMMETTE REPLICHE...
La Vostra Edu

sabato 24 febbraio 2007

MISSIONE





Cari fanciulli, scusate se, in questi giorni, mi sono collegata pochissimo, ma ho i miei soliti problemi col tempo, una battaglia continua che tento di vincere...
Voglio rendervi partecipi di un progetto che noi Edu (non solo io e Gab, ma anche Sere, Raffaele, Antonio ed Alessandra C.) stiamo portando avanti: spero accoglierete con gioia la notizia che sta nascendo un gruppo di ACR anche ad Indiprete!!! Siamo felicissimi di questo, ma deve restare un nostro "segreto" un po' perchè non è ancora cosa fatta e certa ed un po' perchè sapete che il Don è molto geloso dei suoi Edu e non vuole che disperdiamo troppe energie in ambiti esterni alla nostra parrocchia, ma, per tutti noi, questa è una missione... Vi ho postato alcune foto di ieri, così, tanto per sentirvi vicini a ciò che stiamo facendo... [quel signore con la facciona simpatica è Padre Giuseppe, il sacerdote che ci sta aiutando a metter su il gruppo].
L'appuntamento è per stasera dalle 18.00 in poi, l'incontro dovrebbe terminare per le 19.30 - 19.45 circa.
Una notizia per la cara Marti: l'argomento della riunione scorsa è stato il titolo del Convegno di Verona e cioè TESTIMONI DI CRISTO RISORTO: SPERANZA DEL MONDO.
Baci a tutti. La vostra Edu.

mercoledì 21 febbraio 2007

LE CENERI

Scusate se solo ora postiamo il programmino per oggi pomeriggio, in ogni caso, l'appuntamento è in chiesa alle 17.45 per la S. Messa. Ora... qualcosa sulla religiosità dell'evento di oggi...
Il Mercoledì delle Ceneri, nelle Chiese cristiane (tranne nelle chiese cattoliche di rito ambrosiano), è il primo giorno della Quaresima, ovvero il primo giorno del periodo penitenziale in vista della Pasqua cristiana che ha inizio dopo il cosiddetto Martedì grasso, ultimo giorno di Carnevale.
È così chiamato perché durante la funzione religiosa del giorno si pone sul capo dei fedeli della
cenere per ricordare la caducità della vita terrena. Esso è uno dei riti più profondi del Cristianesimo, che origina dalla Genesi, il primo libro della Bibbia:
Memento, homo, quia pulvis es et in pulverem revertis (Gen 3,19)
Ricorda, o uomo, che polvere sei e in polvere ritornerai.
Gli Edu.

lunedì 19 febbraio 2007

IL CELLULARE: UN'ARMA TRAVESTITA DA GIOCATTOLO?

Cari ragazzi,
in questi due giorni abbiamo dliberatamente scelto di non scrivere per rispetto al momento di preghiera che vi abbiamo invitato a fare per Umberto.
Stasera, però, ho deciso di rompere il silenzio e di proporvi un nuovo argomento di discussione. Mi piacerebbe riflettere con voi su un tema che, specie negli ultimi giorni, sta diventando oggetto di servizi da parte dei giornali e dei telegiornali e che, a mio parere, necessita di un approfondimento: l'uso dei cellulari nelle aule scolastiche. Vi premetto che la mia attenzione si rivolge principalmente all'uso del telefonino per filmare scene di violenza in classe ai danni di compagni più deboli (abbiamo assistito a violenze fisiche su un ragazzo disabile e ad episodi di sesso tra compagni di classe filmati e messi in internet provocando addirittura un tentato suicidio da parte di una ragazza protagonista di una ripresa). Alla luce di ciò, mi domando quale strada siate percorrendo voi nuova generazione e nasce in me un forte senso di paura per quello che potrà accedere in futuro. Cosa ne pensate?
Baci. La vostra Edu.

domenica 18 febbraio 2007

PREGHIERA PER UMBERTO

Ci sono dei momenti in cui le parole non bastano o sono assolutamente inutili, l'unico conforto che abbiamo è affidarci a Dio e pregare... Vi invitiamo a farlo per un ragazzo come voi, chè le nostre preghiere, unite in una sola voce, raggiungano il nostro Gesù buono e misericordioso.
"Signore, mio Dio, sia fatta la Tua volontà".
Gli Edu.

LETTERA APERTA

Grazie,
...
Voi non mi conoscete;
un giorno mi sono presentato ed in quanto ragazzo di Ale, avete dovuto accettare la mia presenza come edu.
Prima di allora non ci eravamo mai fermati a parlare, a stento ci salutavamo, forse sapevo solo due nomi...
Nonostante ciò, quando Ale mi chiese di affiancarla, mi disse che voi eravate daccordo ed allora mi sono chiesto, un pò stupito, "saranno cambiati? Magari sono altri ragazzi... Non mi avranno mai visto!"
Inoltre non ero neanche tanto convinto di poter dare qualcosa (e non ne sono convinto pienamente neanche adesso...), ma ho deciso di impegnarmi spinto da un sentimento che raramente ho ascoltato credendo erroneamente di esserne privo.
Senza rendermene conto, seguendo solo le emozioni, mi sono affiancato a voi, cercando di esservi utile...
Proprio seguendo queste emozioni oggi mi trovo a ringraziarvi:
siete voi che mi state aprendo il cuore, siete voi che mi state facendo crescere, aiutandomi ad apprezzare la grandezza dell'amore e di Dio.
Grazie infinite.
Gabedu.

venerdì 16 febbraio 2007

LITURGIA DELLA DOMENICA

PRIMA LETTURA - Dal primo libro di Samuele.
In quei giorni, Saul si mosse e scese al deserto di Zif conducendo con sé tremila uomini scelti di Israele, per ricercare Davide nel deserto di Zif. Saul si accampò sull'altura di Cachilà di fronte al deserto presso la strada mentre Davide si trovava nel deserto. Quando si accorse che Saul lo inseguiva nel deserto, Davide mandò alcune spie ed ebbe conferma che Saul era arrivato davvero. Allora Davide si alzò e venne al luogo dove era giunto Saul; là Davide notò il posto dove dormivano Saul e Abner figlio di Ner, capo dell'esercito di lui. Saul riposava tra i carriaggi e la truppa era accampata all'intorno. Davide si rivolse ad Achimelech, l'Hittita e ad Abisài, figlio di Zeruià, fratello di Ioab, dicendo: «Chi vuol scendere con me da Saul nell'accampamento?». Rispose Abisài: «Scenderò io con te». Davide e Abisài scesero tra quella gente di notte ed ecco Saul giaceva nel sonno tra i carriaggi e la sua lancia era infissa a terra a capo del suo giaciglio mentre Abner con la truppa dormiva all'intorno. Abisài disse a Davide: «Oggi Dio ti ha messo nelle mani il tuo nemico. Lascia dunque che io l'inchiodi a terra con la lancia in un sol colpo e non aggiungerò il secondo». Ma Davide disse ad Abisài: «Non ucciderlo! Chi mai ha messo la mano sul consacrato del Signore.Così Davide portò via la lancia e la brocca dell'acqua che era dalla parte del capo di Saul e tutti e due se ne andarono; nessuno vide, nessuno se ne accorse, nessuno si svegliò: tutti dormivano, perché era venuto su di loro un torpore mandato dal Signore. Davide passò dall'altro lato e si fermò lontano sulla cima del monte; vi era grande spazio tra di loro. Rispose Davide: «Ecco la lancia del re, passi qui uno degli uomini e la prenda! Il Signore renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e la sua fedeltà, dal momento che oggi il Signore ti aveva messo nelle mie mani e non ho voluto stendere la mano sul consacrato del Signore.
SECONDA LETTURA - Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Fratelli, il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo. Quale è l'uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti. E come abbiamo portato l'immagine dell'uomo di terra, così porteremo l'immagine dell'uomo celeste.
VANGELO - Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Dá a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio.


La prima lettura racconta un momento importante nella lotta tra Saul e Davide. Il re Saul ha motivo di temere Davide, scelto e consacrato da Dio per essere il nuovo re, e così cerca di eliminarlo. In un momento che potrebbe dimostrarsi favorevole per Davide, questi manifesta la sua misericordia e saggezza: non vuole far del male al consacrato di Dio e risparmia la vita di colui che invece ha deciso di ucciderlo, diventando di fatto suo nemico. Il vangelo riprende alcune indicazioni che Gesù offre a chi intende essere suo discepolo: un amore superiore a quello dei peccatori che si chiudono nel loro gruppo. Il discepolo è chiamato ad amare anche i nemici, a fare del bene a quanti lo odiano e maledicono. Anche la preghiera non può rimanere nello stretto orizzonte di quanti dimostrano rispetto e amore: si tratta di invocare Dio per quanti maltrattano, percuotono e derubano. In questo modo i discepoli si dimostrano veri figli di Dio, imitano il suo stile di bontà.
"Tocca sempre a me!?" sento dire ogni tanto da chi – piccolo o grande che sia – cerca un'onorevole via d'uscita alla richiesta di fare la pace, oppure muovere il fatidico "primo passo" per risolvere una questione che altrimenti sembrerebbe impossibile. Di solito rispondo in modo chiaro e disarmante: "Certo, tocca a te, se ci tieni a questo legame!".Non so se Dio risponderebbe nella medesima maniera. Ma lui, più che dirci tante cose, ci ricorda che la risposta siamo in grado di trovarcela con facilità se solo consideriamo con attenzione il suo stile.
Di solito se siamo noi a chiedere la pazienza e la misericordia degli altri, desideriamo che non abbiano "le braccine corte", ovvero il cuore piccolo. Infatti una persona dal cuore grande è anche disposta a perdonare. "Misericordia" rimanda al cuore: usa misericordia chi ha il cuore grande. E quello di Dio è davvero grande perché il suo amore per noi è infinito.Questo spiega il comportamento dimostrato da Davide in un momento cruciale della lotta che Saul gli muove. È la chiave – come una password – che motiva anche le richieste di Gesù ai suoi amici che vogliono diventare anche suoi discepoli.Il discepolo è uno che segue, non solo perché va dietro ad un maestro, facendo la stessa strada, per ascoltare le sue belle parole; segue nel senso che mette in pratica, realizza, attua, imitando il Maestro. Il discepolo "ascolta" non soltanto perché ode il suono delle parole e ne comprende il significato, quanto invece se le traduce in scelte, le trasforma in gesti concreti, le fa fiorire con impegni a cui è fedele anche quando non risultano facili. Amare i nemici non è una propensione spontanea, un desiderio innato nel nostro cuore; forse il primo passo è quello di non farsi nemici, di non inasprire delle piccole situazioni che altrimenti diventano sempre più complicate. E poi si tratta di lasciarsi guidare da Dio, diventare discepoli del suo Figlio. Ascoltare, nel senso di imitare, quel Gesù che ha camminato sulle nostre strade, ha parlato con la gente, ha mostrato la solidità delle sue parole con gesti altrettanto forti. Ha amato con cuore d'uomo, ha sperimentato l'ostilità e il tradimento, il sospetto e l'opposizione gretta...senza mai smettere di amare, cercando invece il confronto schietto e con animo limpido, il dialogo sincero, donando fiducia e seminando il perdono. Questo stile lo ha accompagnato per tutta la vita, e anche sulla croce tra le sue ultime parole troviamo l'invocazione del perdono per quanti lo insultano dopo averlo crocifisso.
Leggete attentamente la Parola e la spiegazione che vi abbiamo riportato. L'omelia è di Don Remigio Menegatti, l'abbiamo trovata in internet al sito www.lachiesa.it. Per eventuali dubbi o domande, fate riferimento a questo post...
La liturgia sul blog vale solo per questo sabato causa festa.
I Vostri Edu.



giovedì 15 febbraio 2007

FESTA DI CARNEVALE

Cari pargoli,
l'appuntamento è per sabato pomeriggio alle ore 15.00. Dovremo moltiplicare le forze perchè saremo davvero in pochi, in ogni caso, salvo mancanza di persone, voi sarete occupati nell'animazione, come volevate! Per richieste, informazioni, notizie, fate riferimento a questo post. Non dimenticate di portare con voi qualcosa di smesso o qualche oggetto che possa sistemare i bambini "non vestiti". Ci teniamo in contatto.
Gli Edu.

VA' DOVE TI PORTA IL CUORE... TENTATIVO RIUSCITO DI RIUNIONE SUL BLOG


... E QUANDO POI DAVANTI A TE SI APRIRANNO TANTE STRADE E NON SAPRAI QUALE PRENDERE, NON IMBOCCARNE UNA A CASO, MA SIEDITI E ASPETTA, RESPIRA E NON TI FAR DISTRARRE DA NULLA, ASPETTA E ASPETTA ANCORA, STAI FERMA, IN SILENZIO, E ASCOLTA IL TUO CUORE. QUANDO POI TI PARLA, ALZATI E VA' DOVE TI PORTA LUI. (Susanna Tamaro, Va' dove ti porta il cuore)
Non potendo far riunione, per le ragioni già dette, mi domandavo se si potesse tentare una riunione qui, sul blog... Prendo spunto dalla frase scritta da Fabiana nella sezione POESIE (complimenti a tutte, sono parole bellissime!), per aprire questa discussione. Ciò che mi domando e che chiederei a voi è: SIAMO SEMPRE IN GRADO DI SEGUIRE IL NOSTRO CUORE? Ci è capitato, qualche volta che la ragione ci portasse da una parte e lui da tutt'altra? Cosa abbiamo fatto? Lo abbiamo ascoltato?... Parliamone insieme...
Aspetto le vostre considerazioni, a dopo.
La vostra Edu.

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO!!!

Causa virus influenzale dilagante che ha colpito i vostri Edu, la riunione di oggi è sospesa!!! Non vi abbattete , però, vi comunicheremo prestissimo informazioni organizzative circa la festa di carnevale di SABATO 17 febbraio.
Vi vogliamo bene!
I vostri Edu

martedì 13 febbraio 2007

PICCOLI POETI IN ERBA...

Cari pargoli,
cosa pensate dell'idea di postare qualche poesia, frase, motto che avete inventato o che vi piace particolarmente? Sarebbe carino raccogliere un po' di pensieri... Pensateci e fatemi sapere...
Baci baci. La vostra Edu.

lunedì 12 febbraio 2007

TANTO PER RESTARE IN TEMA CON L'AMORE


Bellissimi, vero? Non è che sono romantica e sdolcinata... NOOOooo!!!
La vostra Edu

PER QUALCUNO E' GIUSTO CHE NON PAGHINO TUTTI...


Ero arrabbiata e non volevo scrivere più nulla per oggi, ma mi sono detta che non è giusto che paghino tutti per colpa di qualcuno... Quindi eccomi qui, dopo una giornata pesante pesante, a raccontarvi che stasera c'è stata PROVA CANTI di Pasqua, qualcuna di voi c'era, nessuna novità sul fronte canti allegri, anzi, stasera ne abbiamo provato uno che sembrava la cover di una canzone dei Cugini di campagna! Comunque, speriamo almeno che vengano bene! Ho letto pochi commenti sulla catechesi quaresimale, vorrei che ne parlassimo un po', almeno per capire se dobbiamo spendere 10 minuti della riunione del giovedì per preparare la tematica dell'incontro del sabato... Pensateci su... Quanto al post su San Valentino ... bhè, io credo che l'ottimismo sia il profumo della vita e che non esista la festa degli innamorati, ma la festa dell'amore, che è una cosa diversa, perchè l'amore si può provare anche a senso unico, non dev'esser per forza ricambiato, eppure è bello comunque, rende felici, pieni (pensate solo all'idea di dovervi fare carine perchè incontrate il tipo che vi piace!!!), dà la magica sensazione di camminare ad un palmo da terra... insomma, l'amore è bellissimo comunque, quindi ribattezziamo San Valentino come FESTA DELL'AMORE e festeggiate in allegria anche se siete single!
Baci grandi grandi. La vostra Edu.

E l'anima canta







Cyrano

Scusa ma ti chiamo amore - Cyrano

Romeo e Giulietta

Serenata rap - Romeo e Giulietta

Cenerentola

Rugantino